Introduzione


A Bubu, del giardino il più bel fiore. La tua vita sia sempre una favola. Nonno Mario Arezzo 2016.

Questo piccolo libro di favole è dedicato ai bambini in età scolare con la speranza che sia di loro gradimento e imparino ad amare il libro e la lettura di opere sempre più impegnative. I disegni sono di Elena Palazzini.

lunedì 29 maggio 2017

Il pesce vorace


IL PESCE VORACE

Il Pesce Vorace abitava nei più profondi abissi del mare. Laggiù era il dominatore incontrastato ed era anche il terrore di tutti i pesci che popolavano quei fondali perché aveva una fame insaziabile e molti pesci finivano ogni giorno nella sua terribile bocca.


Il Pesce Vorace si sentiva onnipotente, sapeva di essere  il più forte  e si  comportava  da tiranno  anche con quei pesci  che non   mangiava  perché  non erano di suo gradimento.


Con il passare del tempo gli abissi cominciarono a stargli stretti, gli prese il desiderio di esplorare nuovi luoghi, di trovare nuovi pesci da mangiare che forse sarebbero anche stati più saporiti di quelli che costituivano il suo cibo quotidiano.


Così cominciò a spostarsi e ad esplorare la vastità del mare, spinto da una irrefrenabile frenesia. Non si era mai spostato dal fondo degli abissi, ma un giorno gli venne il desiderio di vedere cosa c’era in cima al Grande Mare, così pian piano, servendosi della sua potente coda, salì e salì fino a raggiungere la superficie.


Grande fu la  sua  meraviglia  nel vedere l’immensità del cielo e nello scoprire il tepore del sole che lo ristorava dopo aver passato tanto tempo nel freddo degli abissi. Era così estasiato di avere scoperto un nuovo e meraviglioso  mondo che non si curò di guardarsi in giro per accertarsi della presenza di eventuali nemici, e questo fu un fatale errore perché un’Orca Assassina lo vide e senza pensarci due volte ne fece un solo boccone.
Finì così il regno del Pesce Vorace. Forse non conosceva il detto chi la fa l’aspetti, o forse si sentiva troppo potente e confidava troppo sulla sua forza, e fu così che terminò la sua carriera trasformandosi da predatore in preda.


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