L’ORCO CATTIVO
C’era una volta un grande regno governato da un re buono e
giusto. I suoi sudditi avrebbero potuto vivere felicemente se non ci fosse
stato un Orco Cattivo che si divertiva a tormentare i poveri cittadini.
A volte scorrazzava per i campi e rubava
il raccolto, a volte girava per il paese e, come un monello, tirava sassi sulle
case rompendo vetri e infissi, a volte molestava le donne e le ragazze.
Il re aveva tentato di catturarlo e di imprigionarlo, ma
l’orco, con il potere che aveva di cambiare aspetto, riusciva sempre a farla
franca.
Il povero re non sapeva più come fare. Un giorno venne a sapere che l’Orco
Cattivo era un patito degli indovinelli e che era molto bravo nel risolverli.
Decise allora di invitarlo nella sua reggia per proporgli una
sfida. L’Orco Cattivo, molto incuriosito, si presentò alla reggia.
Il re gli disse: ‟So che sei molto abile a risolvere gli indovinelli, perciò ti propongo un patto.
Il re gli disse: ‟So che sei molto abile a risolvere gli indovinelli, perciò ti propongo un patto.
Io ti dirò un solo indovinello, se tu riuscirai in cinque minuti a risolverlo, ti lascerò il mio regno e me ne andrò in
esilio, ma se non riuscirai, sarai tu ad andartene e non tornerai mai più in
queste terre”.
L’Orco Cattivo, contando sulla sua grande abilità, accettò la
sfida.
Allora il re disse: ‟Ecco l’indovinello, mi sai dire chi, pur
avendo una sola voce, cammina a quattro zampe, a due zampe e a tre zampe”?
L’Orco Cattivo, cominciò a pensare, ma più si sforzava, più non riusciva a trovare la soluzione, e la testa cominciava a scoppiargli per
il grande sforzo di concentrazione. I minuti passavano inesorabili finché
finì il tempo che l’Orco Cattivo aveva a disposizione per la risposta.
Il re disse: ‟Orco, non hai saputo rispondere, lascia subito
il mio regno e non farvi più ritorno”.
‟Maestà”, disse l’Orco Cattivo, ‟avevo promesso di andarmene
se non avessi risolto l’indovinello e me ne andrò, ma dimmi almeno la soluzione dell’indovinello”. ‟Mi dispiace”, disse
il re, ‟ma non ti rivelerò la soluzione, e questa sarà la giusta punizione per
la tua presunzione”.
Così l’Orco Cattivo se ne andò e non seppe mai la soluzione
dell’indovinello, ma a voi bambini voglio dirla. È l’uomo che ha una sola voce,
quando è piccolo gattona, quindi si muove su quattro zampe, quando è adulto,
cammina su due, e quando è vecchio si aiuta con il bastone, quindi usa tre
zampe. Spero che siate rimasti contenti.
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