Introduzione


A Bubu, del giardino il più bel fiore. La tua vita sia sempre una favola. Nonno Mario Arezzo 2016.

Questo piccolo libro di favole è dedicato ai bambini in età scolare con la speranza che sia di loro gradimento e imparino ad amare il libro e la lettura di opere sempre più impegnative. I disegni sono di Elena Palazzini.

domenica 28 maggio 2017

L'orco cattivo

L’ORCO CATTIVO

C’era una volta un grande regno governato da un re buono e giusto. I suoi sudditi avrebbero potuto vivere felicemente se non ci fosse stato un Orco Cattivo che si divertiva a tormentare i poveri cittadini.


A volte scorrazzava per i campi e rubava il raccolto, a volte girava per il paese e, come un monello, tirava sassi sulle case rompendo vetri e infissi, a volte molestava le donne e le ragazze.


Il re aveva tentato di catturarlo e di imprigionarlo, ma l’orco, con il potere che aveva di cambiare aspetto, riusciva sempre a farla franca.
Il povero re non sapeva più come fare. Un giorno venne a sapere che l’Orco Cattivo era un patito degli indovinelli e che era molto bravo nel risolverli.
Decise allora di invitarlo nella sua reggia per proporgli una sfida. L’Orco Cattivo, molto incuriosito, si presentò alla reggia.
Il re gli disse: ‟So che sei molto abile a risolvere gli indovinelli, perciò ti propongo un patto.
Io ti dirò un solo indovinello, se tu riuscirai in cinque  minuti a risolverlo, ti lascerò il mio regno e me ne andrò in esilio, ma se non riuscirai, sarai tu ad andartene e non tornerai mai più in queste terre”.


L’Orco Cattivo, contando sulla sua grande abilità, accettò la sfida.
Allora il re disse: ‟Ecco l’indovinello, mi sai dire chi, pur avendo una sola voce, cammina a quattro zampe, a due zampe e a tre zampe”? L’Orco Cattivo, cominciò a pensare, ma più si sforzava, più non riusciva a  trovare la  soluzione, e la testa cominciava a scoppiargli per il grande sforzo di concentrazione. I minuti passavano inesorabili finché finì il tempo che l’Orco Cattivo aveva a disposizione per la risposta.


Il re disse: ‟Orco, non hai saputo rispondere, lascia subito il  mio regno e non farvi più ritorno”.
Maestà”, disse l’Orco Cattivo, ‟avevo promesso di andarmene se non avessi risolto  l’indovinello e  me  ne andrò, ma dimmi almeno  la  soluzione dell’indovinello”. ‟Mi dispiace”, disse il re, ‟ma non ti rivelerò la soluzione, e questa sarà la giusta punizione per la tua presunzione”.


Così l’Orco Cattivo se ne andò e non seppe mai la soluzione dell’indovinello, ma a voi bambini voglio dirla. È l’uomo che ha una sola voce, quando è piccolo gattona, quindi si muove su quattro zampe, quando è adulto, cammina su due, e quando è vecchio si aiuta con il bastone, quindi usa tre zampe. Spero che siate rimasti contenti.


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