Introduzione


A Bubu, del giardino il più bel fiore. La tua vita sia sempre una favola. Nonno Mario Arezzo 2016.

Questo piccolo libro di favole è dedicato ai bambini in età scolare con la speranza che sia di loro gradimento e imparino ad amare il libro e la lettura di opere sempre più impegnative. I disegni sono di Elena Palazzini.

domenica 28 maggio 2017

La principessa e il topolino



LA PRINCIPESSA E IL TOPOLINO

C’era una volta un re ed una regina che avevano una figlia bellissima. Essendo oramai avanti con l’età, pensarono di maritarla, in modo che, alla loro morte, il regno avesse un nuovo re e una nuova regina.



Mandarono quindi araldi ed ambasciatori in ogni parte del regno ed anche nei regni vicini per invitare nobili, principi e re a venire al loro castello per incontrarsi con la principessa e fare la sua conoscenza.


Nel regno però c’era anche un terribile drago che aveva  messo gli occhi addosso alla principessa e, quando seppe che di lì a poco avrebbe scelto il suo sposo, prendendo le sembianze di un principe di un regno vicino, si introdusse nella reggia e rapì la principessa.


Grande fu lo sconforto del re, della regina e dei nobili convenuti, quando si accorsero che la principessa era scomparsa.
Il re diede ordine alle sue guardie di cercarla  per  tutto  il  regno, ma  nonostante tutti gli sforzi e il grande numero di persone impiegate nella ricerca, della principessa si era persa ogni traccia.
Finalmente, dopo alcuni giorni di  va- ne  ricerche, un contadino riferì di aver visto il drago che, tenendo in braccio la principessa, volava verso la sua tana. Il re era molto preoccupato: come fare per liberare la figlia tanto amata? Il drago era  infatti  molto  potente e  la  sua dimora inaccessibile.


Nel regno abitava anche un piccolo topolino che, quando seppe della triste sorte della principessa, decise di liberarla. Con le sue veloci zampette scalò la montagna dove il drago abitava e non visto, si introdusse nel suo castello.          
Vide la principessa che il drago aveva legato con una grossa corda in modo che non potesse scappare, e, approfittando del fatto che il drago si era profondamente addormentato, con i suoi dentini aguzzi, tagliò le corde e liberò la principessa.


Con molta cautela il topolino e la principessa scesero dal monte e una volta giunti nella valle, trovarono le guardie del re che ancora erano in giro per cercarla. La principessa e il topolino furono subito portati al castello del re. Non vi dico la felicità del re e della regina quando videro arrivare la figlia che oramai avevano creduta persa per sempre.


La principessa raccontò al padre come il topolino era riuscito a liberarla e il re, pieno di gratitudine disse al topolino: ‟Poiché hai liberato mia figlia, chiedimi quello che vuoi e io te lo darò.” Il topolino disse al re: ‟Maestà, non voglio assolutamente niente, ma solo un bacio della principessa.”


La principessa rimase inorridita da quella richiesta così insensata e disse che mai e mai si sarebbe abbassata a baciare un topolino.


Il re però aveva promesso al topolino di dargli quello che chiedeva e la parola di un re non poteva essere ritirata, perciò il re ordino alla principessa di baciare il topolino. La principessa, sebbene a malincuore, dovette obbedire.
Non appena il bacio fu dato, come per magia, il topolino, si trasformò in un bellissimo principe, il quale raccontò che alcuni anni prima un mago, per vendicarsi di un presunto torto subito, lo aveva trasformato in quel piccolo animaletto e che solo il bacio di una bellissima principessa lo avrebbe fatto tornare uomo.
Inutile dire che la principessa si innamorò follemente del principe topolino e che decise di prenderlo come suo sposo. Si racconta che  il  principe  topolino e  la principessa  ebbero molti  figli  e che  per tutta  la vita vissero felici e contenti.


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